Oggi, dopo che l'informatica ha conquistato un posto predominante nella vita di tutti i giorni, sono milioni le persone che si mettono di fronte al PC e cominciano a scrivere codice... ma è davvero cosi facile scrivere del codice da far girare in quelle scatole che chiamiamo PC.
La storia dell'informatica ci insegna che con il passare degli anni il numero di righe di cui è composto un programma (forse è meglio chiamarla applicazione) è cresciuto in modo esponenziale, e con questo la possibilità di manutenere le applicazioni. E Qui casca l'asino... chi di voi ha provato a leggere del codice scritto da altri? Mi trovo giornalmente a dover modificare del codice scritto da altri e la tentazione di cancellare tutto e riscrivere tutto e sempre più forte... a volte è un'impresa capire anche cosa volevano scrivere. In questo primo blog voglio esporre alcune brevi regole che mi hanno aiutato nel lavoro.
La storia dell'informatica ci insegna che con il passare degli anni il numero di righe di cui è composto un programma (forse è meglio chiamarla applicazione) è cresciuto in modo esponenziale, e con questo la possibilità di manutenere le applicazioni. E Qui casca l'asino... chi di voi ha provato a leggere del codice scritto da altri? Mi trovo giornalmente a dover modificare del codice scritto da altri e la tentazione di cancellare tutto e riscrivere tutto e sempre più forte... a volte è un'impresa capire anche cosa volevano scrivere. In questo primo blog voglio esporre alcune brevi regole che mi hanno aiutato nel lavoro.
- Naming delle variabili: sembra banale ma non lo è affatto! già dal nome di una variabile si può capire cosa fa e come viene utilizzata. lo stesso vale per i nomi dei metodi...
- Commenti: attività odiata dal mondo dei programmatori ;) verissimo... non ho mai trovato una persona a cui piaccia scrivere commenti eppure sono tutti d'accordo sull'utilità di questi. Personalmente non c'è nulla di più sbagliato. Dei buoni commenti (che non vuol dire scrivere dei poemi!) aiutano la manutenzione e la leggibilità del codice.
- Lunghezza dei metodi: sono dell'idea che, anche per il software più complesso, ogni metodo non dovrebbe superare le cento righe di codice. Sono sicuro che non tutti sono concordi con questa affermazione, ma sfido chiunque a cercare di capire cosa faccia un metodo composto da svariate centinaia di righe!!!
Un buon motivo per rispettrarle e anche perchè esistono tools (free e in commercio) che permettono di creare documentazione (anche carina) a partire dal codice commentato... e vi pare poco!!!
Questo blog è leggero a presto con qualcosa di più pesante.
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